Infine il Presidente Trump ha firmato i decreti esecutivi con i quali si dà corso all’applicazione sui dazi internazionali per oltre 90 prodotti Europei di ogni genere, dai pomodori italiani ai formaggi tipici francesi, il foie gras e i ciclomotori Vespa. Il dazio deciso da Trump arriverà fino al 100% del valore del bene. Un danno per i Paesi Europei, sicuramente, ma lì Europa non resterà a guardare e subire senza fare nulla.
E’ prevedibile l’introduzione di dazi verso prodotti americani. Si tratta di una guerra commerciale in cui tutti hanno da perdere. Gli stessi industriali americani criticano il provvedimento del Presidente che li penalizzerà sensibilmente nelle importazioni verso l’Europa. La misura protezionistica americana potrebbe rivelarsi un boomerang in quanto limitando il libero mercato si limita anche lo sviluppo economico.
Intanto a Roma, in vista del G7 di Taormina, si riuniscono i Leader delle Confindustria dei principali Paesi mondiali per discutere della nuova situazione che si viene a creare con l’introduzione dei dazi. Emma Marcegaglia ha dichiarato che “una tassa del genere sarebbe una dichiarazione di guerra alla quale rispondere con una denuncia al Wto”.