Ogni assicurazione ha nel suo ventaglio di prodotti una polizza per garantire l’automobilista verso il rischio di furto d’auto. Oggi il fenomeno è meno frequente del passato, quando nessuna auto poteva dirsi esclusa dal fenomeno del furto, quantomeno per l’autoradio o altri oggetti che potevano trovarsi al suo interno. Oggi le autoradio sembra che interessino molto meno ai ladri, esiste ancora il furto di oggetti all’interno, spesso il navigatore lasciato incautamente nel cruscotto o sotto il sedile o altri oggetti che comunque possono rappresentare una fonte di guadagno per i malintenzionati.
Nel corso degli anni la tecnologia ha fatto continui passi avanti, l’elettronica si è applicata sempre di più al mondo dell’auto anche per contrastare il fenomeno dei furti. Dalla rozza ma efficace barra antifurto che bloccava sterzo e frizione si è passati agli antifurto elettronici che impedivano l’accensione del motore e contemporaneamente lanciavano l’allarme sonoro contro il quale credo non esista persona che non abbia almeno una volta lanciato qualche improperio.
Purtroppo anche i ladri si sono tenuti al passo con la tecnologia e con un semplice scanner riuscivano in pochissimo tempo ad agganciare la frequenza dell’antifurto neutralizzandolo. La tecnica è avanzata proponendo soluzioni sempre più sofisticate ma ogni volta i malintenzionati sono stati in grado di trovare la soluzione per superare la tecnologia presente. Recentemente è stato lanciato l’allarme per l’eccessiva facilità con cui è possibile clonare il comando dei sistemi Keyless.
Molte marche, probabilmente tutte che hanno adottato questo genere di soluzione, hanno constatato come i ladri riescano facilmente a eludere le sicurezze elettroniche e rubare le auto senza arrecare alcun danno. Questo ha aperto anche un problema con le assicurazioni. Tutte le polizze assicurative, infatti, prevedono l’esclusione del risarcimento qualora vi sia l’evidenza che il furto sia avvenuto senza scasso. La clonazione del codice della chiave, che i ladri riescono a realizzare ormai in meno di un minuto, e l’aggiramento della sicurezza dei sistemi Keyless portano proprio al furto senza scasso, sicché, se e quando l’auto viene ritrovata, quasi sempre con danni arrecati, i risarcimenti non avvengono. Il 20% delle auto ritrovate dopo un furto, non presentano segni di scasso e questo è un problema.
Di fronte all’uso di tecnologia da parte dei ladri, non resta che assicurare l’auto contro il furto, specialmente se si tratta di un’auto di un certo valore ma nel fare questo bisogna chiarire bene con l’assicuratore l’aspetto dell’assenza di scasso, per non pagare inutilmente una copertura assicurativa che nel momento del bisogno risulta praticamente inesistente.