Decine di utenti del popolare gioco Pokèmon Go hanno presentato denuncia verso la Niantic Labs, la Nintendo e la Pokèmon Company alla Federal Trade Commission per truffa, violazione della privacy e per messa in pericolo di minori; si prospettano così grane giudiziarie per i titolari di tale gioco.
Un utente ha perso la bellezza di 450$ a causa di un Ban in violazione dei termini enunciati da Niantic Labs, altri hanno denunciato la violazione della privacy in quanto l’App accede a dati personali come le e-mail, il calendario e i contatti personali, altri ancora hanno denunciato la messa in pericolo di minori, in quanto i giovani utenti dell’App, totalmente presi dal gioco, si avventurano in mezzo alle strade incuranti del grave pericolo cui si sottopongono oppure anche con l’oscurità si avventurano in luoghi pericolosi in cerca dei mostriciattoli.
Addirittura degli Ospedali hanno presentato denuncia in quanto i giocatori non si fanno nemmeno scrupoli ad entrare negli ospedali stessi e anche nelle camere dove sono ricoverati i malati, realizzando una violazione di proprietà privata, oltre che della privacy. In Italia, già alcuni mesi fa il Codacons aveva presentato un esposto contro il Pokèmon Go relativamente alla sicurezza e in alcuni Paesi questo è addirittura considerato un problema di sicurezza personale.