Come si decide l’installazione dell’ascensore?
Molti stabili in Italia non sono provvisti di ascensore, quelli già un po’ datati, per la verità, in quelli nuovi si provvede all’installazione già a seguito del progetto di costruzione. La popolazione italiana sta invecchiando sempre di più, l’attesa di vita aumenta e la natalità diminuisce. Siamo, secondo le statistiche il secondo Paese al mondo per età medi degli abitanti.
Uno stabile senza ascensore rappresenta, quindi un ostacolo alla libertà di movimento per molti dei suoi abitanti ma non soltanto per gli anziani: dobbiamo pensare ai disabili e anche a persone normalmente abili, anche in età giovanile che per incidenti e quant’altro possono essere costretti per un certo periodo all’uso di stampelle o di una carrozzina, Tutto bene se si abita al piano terra o al massimo al primo piano, se si usano le stampelle, un grosso problema se si usa la carrozzina, un dramma se si abita a piani superiori.
Una persona che, per qualsiasi tipo di problema, anche temporaneo ma ancora peggio se cronico, abbia difficoltà a deambulare e fare sforzi, si troverebbe costretta all’isolamento in casa, senza possibilità di uscire per la mancanza dell’ascensore. Non è necessario avere problemi alle gambe, anche una persona che abbia avuto un infarto, evento piuttosto possibile, soprattutto quando la gioventù è fuggita, avrebbe notevoli difficoltà ad affrontare parecchie rampe di scale per tornare a casa propria senza rischiare ulteriormente danni alla salute. In ogni stabile sprovvisto di ascensore si dovrebbe considerare l’opportunità di installarne uno. Per questo l’Assemblea di Condominio è la sede corretta e necessaria per la decisione.
Quali sono i requisiti condominiali per decidere
L’installazione di un ascensore nel condominio è da considerarsi come un’innovazione relativa agli spazi comuni, quindi per la sua realizzazione è necessaria l’approvazione dell’assemblea ma non è necessaria l’unanimità. In genere questo tipo di intervento vede una certa opposizione soprattutto dai condomini che abitano al piano terreno o rialzato che, chiaramente, non hanno interesse personale alla presenza dii un ascensore. Naturalmente costoro non avranno nessun vantaggio dalla presenza dell’ascensore, quindi non possono avere una convenienza nella partecipazione alla spesa. Nulla è perduto, per decidere l’installazione dell’ascensore è sufficiente la maggioranza qualificata, ossia l’0approvazione deve essere della maggioranza dei condomini presenti all’assemblea indetta per l’approvazione e deve esserci anche l’approvazione di almeno 2/3 dei millesimi di proprietà.
Nonostante l’installazione dell’ascensore possa essere stata approvata in questi termini, anche un singolo condomino può impugnare la decisione e opporsi in alcune condizioni. Un singolo condomino, infatti, può impugnare la delibera dell’assemblea se l’installazione stessa incide sulla fruizione di spazi comuni, ad esempio restringendo spazi di passaggio o modificando gli scalini oppure ancora se l’intervento mettesse a rischio il decoro, la stabilità e la sicurezza dello stabile. In questi casi la delibera resta sospesa fino ad eventuale decisione di un giudice e l’intervento delle autorità competenti per valutare l’impatto sull’edificio.
Le spese per l’installazione ricadono in proporzione sui Condomini che hanno approvato il progetto, naturalmente con facoltà di escludere dall’utilizzo dell’ascensore chi non ha approvato e quindi non ha partecipato alla spesa. E’ sempre possibile, comunque, il ripensamento: se un condomino che si era opposto all’installazione dovesse cambiare idea e volesse partecipare alla spesa e fruire a posteriori dell’ascensore, lo può fare e la spesa sarà ricalcolata sulla base della nuova adesione. Sarebbe comunque un atto di civiltà e sensibilità umana se in un Condominio uno degli abitanti fosse affetto da disabilità che ostacola la sua libertà di movimento in assenza dell’ascensore, l’approvazione e l’adesione alla condivisione delle spese anche da parte di chi non trarrebbe vantaggio dallo stesso. Comunque è anche da rilevare che la presenza dell’ascensore aumenta il valore dello stabile, quindi anche delle singole unità immobiliari, perciò negare l’approvazione e un giorno godere del maggiore valore vendendo la propria unità, non è del tutto onesto.