Seduta negativa per la Borsa italiana anche ieri, peggio dell’altroieri quando la giornata di contrattazioni era terminata con un negativo dell’indice Ftse Mib di -0,34. Oggi la seduta si è chiusa con una perdita dello 0,9%. Trainata al ribasso dai Bancari, tanto per cambiare una volta. Crolli importanti in questo settore sono stati registrati da BPM con un -4,66% mentre Mediobanca lascia sul campo il 2,28%.
Ubi Banca perde il 2,13% e anche la Banca Mediolanum, una delle più solide, paga le conseguenze dei conti 2016 rivelati ieri con una guidance molto prudente, forse troppo, che ha deluso i mercati e hanno portato il titolo in ribasso del 5%. A livello Europeo si nota come le Borse abbiano girato in negativo a loro volta, con Parigi che chiude a -0,11, Francoforte a -0,1% e Londra sostanzialmente stabile in positivo di 8 millesimi.
Sul fronte delle valute, quello che è maggiormente importante per noi è il cambio Euro/Dollaro americano che si attesta sull’1,050 contro un 1,06 di ieri, quindi con un indebolimento della valuta Europea contro il Dollaro. Il petrolio è un po’ in altalena, dopo quella che sembrava il preludio ad un nuovo crollo, la perdita del Brent si è fermata a -0,35%.
Resta l’incertezza della produzione di petrolio da parte degli Stati Uniti che sembrano in procinto di spingere al massimo la produzione, fatto che porterebbe molto probabilmente ad un nuovo crollo tendenziale verso i 30 Dollari al barile.